1535
da alcuni pescatori, una statua della Vergine Maria,
scolpita in legno di cedro...
Basilica di San Crisogono
Basilica di San Crisogono
Fondata nel III secolo da papa Callisto I, la chiesa fu poi rinnovata sotto papa Innocenzo II (1130-1143).
San Crisogono è una delle più antiche chiese di Roma, essendo il Titulus Chrysogoni incluso nell'elenco dei tituli già nell'elenco del 499. La prima chiesa venne costruita nel IV secolo, sotto papa Silvestro I (314-335), ma venne ricostruita prima nel XII secolo e poi ancora nel 1626, su progetto di Giovanni Battista Soria, per volere del cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, il cui nome campeggia sul fronte e i cui emblemi araldici (aquila e drago alato) si ripetono ovunque. Il campanile è quello dell'edificio del XII secolo. Sotto l'attuale chiesa sono visibili i resti della prima, scoperti nelle indagini archeologiche del 1907 e nei successivi scavi.
L'interno della basilica risale alla ricostruzione del XVII secolo, sebbene molti elementi risalgano alle precedenti chiese. Le ventidue colonne sono spolia di antiche costruzioni. È presente un pavimento cosmatesco e l'altare principale è pure dell'epoca (1127).
La cappella del SS. Sacramento, a destra dell'abside, è opera (1627 o 1641) di Gian Lorenzo Bernini. Il soffitto ligneo a cassettoni in stile barocco ospita la copia di un dipinto del Guercino, la Gloria di san Crisogono; l'originale fu venduto ad un compratore inglese nel XIX secolo. A sinistra dell'ingresso è il monumento del cardinale Giovanni Jacopo Millo, di Carlo Marchionni e Pietro Bracci. Altre opere presenti sono Tre arcangeli di Giovanni da San Giovanni, la Crocifissione di Paolo Guidotti, Trinità e angeli di Giacinto Gimignani, Angelo custode di Ludovico Gimignani.
Il ciborio dell'altar maggiore, sorretto da quattro colonne di alabastro, è opera dello stesso Giovan Battista Soria. Vi è conservata anche una lapide posta dal Cardinale Cao Benedetto nel 1068 in memoria degli avi. Successivamente nel 1333 i discendenti Quintilio ed Annibale Cao posero nella Basilica un monumento con lo stemma della famiglia. Ancora successivamente, nel 1501 un altro discendente della famiglia, Francesco Cao, cameriere segreto del Papa Alessandro VI appose in Basilica una ulteriore lapide in memoria dei suoi predecessori. San Crisogono è la chiesa della Nazione Corsa in Roma. Ivi sono sepolti diversi Corsi già al servizio del Papa.
I resti della chiesa di epoca costantiniana sono accessibili dalla sacrestia, e si trovano sopra precedenti case romane di epoca tardo repubblicana. L'abside conteneva le reliquie di san Crisogono, e si trovava in testa all'unica navata della basilica, che terminava nelle pastophoria, stanze di servizio comuni nelle chiese orientali; quella a destra potrebbe essere stata un diaconium, una sorta di sacrestia, mentre l'altra avrebbe svolto funzioni di protesis, il luogo in cui erano tenute le reliquie.
La forma particolare della chiesa, con una sola navata invece di tre, e la presenza di diverse vasche fa supporre la possibile riconversione a luogo di culto di un precedente locale commerciale, forse una fullonica destinata alla tintura dei tessuti, non fuori contesto in un'area corrispondente a un distretto commerciale dell'epoca. Sono stati ritrovati affreschi dell'VIII e XI secolo, che includono un Papa Silvestro che cattura il drago, San Pantaleone che guarisce il cieco, San Benedetto che guarisce il lebbroso e Salvataggio di san Placido
Indirizzo
Viale di Trastevere