Fondata nel XI secolo e annessa inizialmente ad un ospedale, la chiesa fu rinnovata e dedicata a San Francesco d'Assisi dopo che lo stesso Santo vi aveva dimorato nel 1219. L'edificio attuale risale alla ristrutturazione secentesca di Onorio Longhi (corpo longitudinale, 1603) e di Mattia de Rossi (per la facciata, 1681-1701).

La chiesa è nota ai più per la presenza della statua della Beata Ludovica Albertoni, scolpita da Gian Lorenzo Bernini per il cardinale Paluzzi (nipote di papa Clemente X) tra il 1671 e il 1675. La statua, vero esempio di trasporto mistico-carnale e di estasi barocca, è collocata su uno spettacolare drappo in diaspro sopra la mensa dell'altare della cappella; la parete di fondo, sempre secondo i suggerimenti di Gian Lorenzo Bernini, è stata scenograficamente arretrata per permettere alla luce di penetrare nell'ambiente da due finestre laterali nascoste, creando un effetto quasi soprannaturale, proprio come nell'Estasi di Santa Teresa della chiesa di Santa Maria della Vittoria.

La pala della cappella, inquadrata da teste di cherubini in stucco che ribadiscono il sentore di apparizione mistica che pervade tutto il sacello, è del Baciccio Tra le altre opere d'arte si segnala la bella cappella Rospigliosi (inizi del XVII secolo), tutta in marmi colorati, progettata da Nicola Michetti e Ludovico Rusconi Sassi. In sacrestia, all'interno di uno scenografico apparato di armadi barocchi, è conservata una tavola con S. Francesco (XIII secolo), attribuita a Margaritone d'Arezzo. In una cappella della chiesa, si trova il sepolcro di Giorgio de Chirico, benefattore dei frati minori.

Indirizzo

Piazza di San Francesco d'Assisi