1849
difese fino agli estremi
Roma
Nino Costa
Nino Costa concittadino illustre
Strada in pianura, 1890 (Fondazione Cariplo)
Giovanni Costa
Giovanni Costa, detto Nino (Roma, 15 ottobre 1826 – Marina di Pisa, 31 gennaio 1903), è stato un pittore italiano.
Esponente di punta della pittura romana dell'Ottocento, Giovanni Costa ha contribuito al diffondere delle idee naturalistiche anche tra i membri del movimento pittorico dei macchiaioli. Costa è ricordato anche per aver partecipato attivamente alle campagne garibaldine del 1848-49 e del 1859.
È il paesaggista e critico più autorevole fra i ribelli dell'ambiente romano. Secondo lui occorreva dipingere con gli stessi mezzi del vero. E nel caso per linsufficienza degli ordinari sistemi tecnici procede per sue vie proprie, sovrapponendo colori a colori secondo le leggi scrutate da lui nel vero.
La sua arte, se rimane quasi sconosciuta o volutamente ignorata dal fariseismo del pubblico italiano, trova invece consensi e successo in ambiente anglosassone. Costa espone nel 1869 alla Royal Academy di Londra; dal 1877 partecipa alle attività della Grosvenor Gallery, nel 1882 ottiene enorme successo di pubblico e critica con la mostra di sessantotto dipinti alla Fine Art Society.
Fra il 1883 e il 1884 fonda la Scuola Etrusca con gli amici inglesi e abbandona la Grosvenor Gallery per esporre alla New Gallery.
Nel 1887 aderisce al gruppo In Arte Libertas, di cui è una delle più note voci, e partecipa alle esposizioni organizzate regolarmente dalla società fino al 1902.
Nel 1897 viene acquisito dalla National Gallery of British Art Il risveglio della natura, quadro donato con una sottoscrizione promossa dagli amici inglesi e andato distrutto durante la seconda guerra mondiale.
Nino Costa muore il 31 gennaio del 1903 a Marina di Pisa. È sepolto presso il Cimitero del Verano a Roma.